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Regolamento 2010 per l'utilizzo del fondo acquisto azioni proprie

17/05/2010
Nel corso dell’ultima assemblea dei soci della Cattolica Popolare è stato approvato il regolamento per l’utilizzo del fondo acquisto azioni proprie proposto dal Consiglio di Amministrazione della società.
Con questa iniziativa la Cattolica Popolare, a conferma dello spirito mutualistico che da sempre contraddistingue la propria attività, intende soddisfare le esigenze dei soci attraverso il riacquisto, sia pure parziale, delle quote azionarie possedute dai soci che si vengano a trovare in particolari condizioni di bisogno specificatamente indicate dal Regolamento che, di seguito, pubblichiamo.

Questo importante strumento rappresenta un modo concreto, rapido ed efficace per assecondare le esigenze economiche dei soci attraverso una rapida monetizzazione dell’investimento effettuato nella Società.
Per poter partecipare al Regolamento è necessario fare richiesta scritta e documentata da inviare alla Cooperativa; il modulo di richiesta di acquisto è a disposizione sul sito internet www.cattolica-popolare.it.

Acquisto da parte della Cattolica Popolare di azioni proprie in conseguenza di eventi riguardanti la vita del socio o di suoi familiari.

Per i Soci che vengono a trovarsi in una delle sotto elencate situazioni, manifestatesi dal 01 gennaio 2010 al 31 dicembre 2010 il Consiglio di amministrazione ha deliberato quanto segue:
1. acquisto in misura non eccedente il 30% delle azioni possedute dal socio e per un valore non superiore a € 1.500 (millecinquecento), nel caso in cui ne facciano richiesta soci che abbiano compiuto sessantacinque anni e lo giustifichino con particolari esigenze;
2. acquisto in misura non eccedente il 20% delle azioni possedute dal socio e per un valore non superiore a € 3.000 (tremila), in caso di matrimonio dello stesso o di un figlio;
3. acquisto in misura non eccedente il 30% delle azioni possedute dal socio e per un valore non superiore a € 5.000 (cinquemila), nei limiti della spesa documentata sostenuta e/o da sostenere, nel caso il socio, il coniuge o un suo figlio intenda partecipare a corsi di studio post-universitari (master, corsi di specializzazione, soggiorni all'estero);
4. acquisto in misura non eccedente il 50% delle azioni possedute dal socio e per un valore non superiore a € 10.000 (diecimila), in caso di grave malattia o di infortunio dello stesso, del coniuge, di un figlio o di un genitore, che comportino una lunga degenza, delicati interventi chirurgici o invalidità permanente superiore al 60%.
Nel caso in cui le somme disponibili non siano sufficienti a soddisfare integralmente tutte le domande pervenute alla Cattolica Popolare, verrà data la priorità alle richieste riguardanti patologie tumorali o ad esse riferibili oppure forme di invalidità totale e permanente riguardanti il socio o diretti congiunti; in tutti questi casi non verrà operata alcuna decurtazione e si procederà tempestivamente all'acquisto;
5. acquisto in misura non eccedente il 50% delle azioni possedute dal socio e per un valore non superiore a € 10.000 (diecimila) e nei limiti della spesa effettivamente sostenuta, in caso di inizio di una nuova attività o di cambio della precedente da parte dello stesso socio, del coniuge o di un figlio;
6. acquisto in misura non eccedente il 60% delle azioni possedute dal socio e per un valore non superiore a € 15.000 (quindicimila), in caso di:
- acquisto della prima casa e/o pertinenze della stessa (anche se al coniuge o al figlio);
- ristrutturazione di abitazione di residenza propria o del coniuge o di un figlio;
- acquisto o ristrutturazione di locali adibiti ad attività lavorativa propria o del coniuge o di un figlio;
7. acquisto in misura non eccedente il 50% delle azioni possedute dal socio e per un valore non superiore a € 5.000 (cinquemila), in caso di richiesta da parte di soci disoccupati divenuti orfani nel corso dei dodici mesi antecedenti la data della richiesta;
8. acquisto in misura non eccedente il 50% delle azioni possedute dal socio e per un valore non superiore a € 3.000 (tremila), in caso di richiesta di soci divenuti disoccupati;
9. acquisto in misura non eccedente il 50% delle azioni possedute dal socio e per un valore non superiore a € 1.300 (milletrecento), per le spese relative alle onoranze funebri sostenute per il coniuge, un figlio o un genitore;
10. acquisto in misura non eccedente il 30% delle azioni possedute dal socio e per un valore non superiore a € 1.800 (milleottocento), per le spese di degenza di anziani o di portatori di handicap presso istituti di ricovero e assistenza, pubblici o privati, sostenute per il socio stesso, per il coniuge, per un figlio o genitore;
11. acquisto in misura non eccedente il 30% delle azioni possedute dal socio e per un valore non superiore a € 1.800 (milleottocento) per le spese sostenute per mezzi necessari per la deambulazione, la locomozione e il sollevamento di portatori di menomazioni funzionali permanenti con ridotte o impedite capacità motorie e per quelle per sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l'autosufficienza e le possibilità di integrazione di portatori di handicap, siano essi il socio, il coniuge o figli degli stessi;
12. acquisto in misura non eccedente il 30% delle azioni possedute dal socio e per un valore non superiore a € 1.800 (milleottocento) per le spese relative a protesi sanitarie, dentarie, di arti superiori o inferiori.
Il socio che venga a trovarsi in più di una delle situazioni previste dai punti precedenti, potrà chiedere il riacquisto delle proprie azioni solo per uno specifico caso.
Il socio che chiede l'ammissione ad una delle possibilità di riacquisto sopra indicate deve risultare intestatario delle azioni, possedute al giorno dell’assemblea ordinaria dei soci che ha approvato il bilancio al 31/12/2009, su cui non gravi alcun vincolo pignoratizio o altra forma di privilegio o misura cautelare. Il socio che chiede il riacquisto delle azioni non può, al contempo, beneficiare di forme di finanziamento che abbiano a garanzia le stesse.
Fatti salvi i casi di malattia di cui al precedente punto n. 4, il socio di cui sono state acquistate azioni non potrà presentare analoga richiesta nell'anno successivo, anche se per una fattispecie diversa da quella per cui vi è stato il precedente acquisto.
Si precisa che, nel caso in cui il fondo costituito a questo scopo (Acquisto da parte della Cattolica popolare di azioni proprie in conseguenza di eventi riguardanti la vita del socio o di suoi familiari) non sia sufficiente a soddisfare tutte le richieste pervenute alla Cattolica Popolare entro i termini stabiliti, facendo salvo quanto precisato al precedente punto n. 4, si procederà ad una riduzione proporzionale dell'entità di ciascuna di esse.
Le richieste, corredate della relativa documentazione ed afferenti i casi più sopra elencati, devono pervenire alla Società, a pena di decadenza, entro il 30 novembre 2010.
Le azioni saranno acquistate al prezzo determinato dal Consiglio di amministrazione nell’anno 2010, pari ad € 25,00.
La quota del Fondo Acquisto Azioni Proprie da utilizzare per il Regolamento esercizio 2010 e, quindi, per l’acquisto di azioni in conseguenza di eventi riguardanti la vita del socio e di suoi familiari è di euro 200.000,00.
Le richieste accolte dal Consiglio di Amministrazione, nel caso in cui i soci non si dovessero presentare per l’incasso entro il 28/02/2011 saranno considerate non accolte.

Allegato:
Modulo richiesta fondo acquisto azioni proprie


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